Omicidio a Barcellona

Omicidio a Barcellona Book Cover Omicidio a Barcellona
Jordi Corominas i Julián
Barbes
2011
9788862941815

Dodici racconti per dodici crimini realmente avvenuti a Barcelona: quando necessario, per via della loro relativa vicinanza cronologica, debitamente trasfigurati, nel pieno rispetto della sensibilità dei famigliari e degli amici delle vittime. Doveroso rimarcarlo: perché altrimenti il cinismo diventa un'umiliazione disumana. Ideatore e curatore dell'edizione, lo scrittore e giornalista catalano Jordi Corominas i Julián, convinto fautore dell'arte del noir, complici – a quanto pare – limpide reminiscenze buzzatiane, dichiarate con disinvoltura e senza particolare arroganza.

Andiamo, allora, per le strade di questa splendida e discretamente irregolare città europea, prendendo le scorciatoie immaginarie e spesso sotterranee nascoste in queste pagine, soffrendo d'angoscia per una ripetuta serie di scontri col male, e con la sua stupidità. Chi sono i dodici autori? Nelle parole della traduttrice italiana, la nostra Ana Ciurans: “Da una parte giovani scrittori, alcuni dei quali, come il musicista Antonio Luque, Darío Hernando o Mara Faye Lethem, affrontano per la prima volta il racconto noir, scavalcando, sperimentando o sottoponendosi in modo anarchico alle norme del genere. Dall'altra, maestri del romanzo nero come Raul Argemi e veterani come Manuel Vilas, che forniscono contrappunti di stabilità agli imprevedibili assoli degli autori punk”.

La sensazione è che i migliori risultati della raccolta stiano in pezzi come il crudo, disturbato e morboso “Il libraio dell'angelo nero” di Raúl Argemí, narratore già tradotto da queste parti dai tipi di Nuova Frontiera, e nel malaticcio e ambizioso “Cadavere squisito” di Darío Hernando, argentino di sangue andaluso, adottato da Barcelona, classe 1978: così giovane, è uno già convinto che la postmodernità non sia altro che un semplice e rancido guscio. Curioso.

“Omicidio a Barcelona” è un'interessante opportunità per fare scouting nel microcosmo dei narratori catalani, non ancora adeguatamente valorizzato dall'editoria italiana, nonostante il lavorone fatto dalla Gran Via di Fabio Cremonesi nel corso degli ultimi tempi; in alternativa, rimane un piacevole passatempo dalla tenuta perfettamente metropolitana: un racconto per viaggio. In tram o in metro. Tempi romani, s'intende.

Gianfranco Franchi, aprile 2011.

Prima pubblicazione: BlowUp