Momento Zero. Intervista a Luca Di Persio

Momento Zero Book Cover Momento Zero
Luca Di Persio
Elliot Edizioni
2011
9788861922341

“Lei avrà un Momento Zero, signor White. Lei morirà. Oh, mi creda, sarà il giorno più bello di tutta la sua vita. Sarà rigenerante. Sembrerà tutto vero, tutto reale. E del resto sarà tutto vero, sarà tutto reale. Ci occuperemo di ogni dettaglio, anche di quello apparentemente più insignificante. Perché morire è una faccenda di dettagli, signor White. È questione di particolari” [Di Persio, “Momento zero”, p. 48].

Quante volte hai pensato di andartene? Quante volte ti sei sentito esausto di dover stare dietro a tutte le angosce della quotidianità? Quante volte hai sognato di poter vivere qualcosa che fosse realmente un nuovo inizio, altrove? Quante volte hai fantasticato di avere un altro nome? Quante volte hai pensato di non poterne più di tutto quanto? Quante volte hai desiderato una seconda possibilità? Quante volte hai sperato di poter sparire completamente nel nulla? Quante volte hai sognato un Momento Zero? Sei in buona compagnia.

“La signora Monroe, il signor Presley, il signor Lennon, i signori Kennedy, il signor Morrison. Sa cosa hanno in comune? Glielo dico io. La fama, la ricchezza, il potere. Certo. Ma anche parenti avidi, amici che tradiscono; decisioni difficili da prendere, pressioni insostenibili, insonnia, dolore, solitudine. Tutto questo. E spesso, una gran voglia di sparire. Perché prima o poi, signor White, ognuno di noi vuole una seconda possibilità. E alcuni sono disposti a tutto, pur di averla. Persino morire”.

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“Momento zero” è la divertente opera prima di Luca Di Persio, scrittore e copy capitolino, classe 1975, una gran passione per il cinema d'azione, per l'arte del complotto e del mosaico, per Roma e per la creatività. Protagonista assoluta della vicenda è un'organizzazione segreta infiltrata come dio comanda nelle istituzioni, nei media e nelle imprese, con risorse economiche sostanzialmente infinite, e un passato di tutto rispetto: diciamo che sta in piedi da un paio di secoli, complice l'intuizione di un imperatore corso caduto in disgrazia.

“Da quel momento l'organizzazione agisce seguendo regole e protocolli di segretezza scrupolosamente perfezionati nel corso di duecento anni. Non ha un nome che la identifica, non lascia tracce né documenti scritti. Ignora ogni principio etico e adopera soltanto due criteri per valutare l'acquisizione di un nuovo cliente: elevata disponibilità finanziaria, fattibilità dell'operazione” [p. 141].

L'organizzazione viene diretta dagli eredi di una famiglia: da uno o da una delle eredi delle famiglie dei Padri Fondatori. L'erede viene nominato a tredici anni di età. Da allora viene addestrato sino ai trenta anni di età. Poi viene il bello. Ma con la trama ci fermiamo qua. Non ve la brucio. Incontriamo l'autore, Luca Di Persio, e facciamoci raccontare qualcosa da lui.

GF: Com'è nato “Momento Zero”? Qual è stata la prima scena che hai scritto?

LDP: Un paio di anni fa uscì una notiziola che mi incuriosì molto… un grosso boss della new economy americana era morto in circostanze bizzarre: in pratica dormiva serenamente mentre nella sua megavilla avvampava un grosso incendio. La cosa ancora più curiosa era che il tizio, nonostante avesse accumulato miliardi di dollari, partendo dal solito garage sfigato, se ne era andato pieno di debiti… Aveva sbagliato molti investimenti e sperperato tutto il resto nei soliti vizietti ben noti (vedi il calciatore George Best). Così ho pensato che probabilmente aveva simulato tutto, per riscuotere l’assicurazione sulla vita e ricominciare da capo… Da lì si è accesa la lampadina… La prima scena che ho scritto è stato il capitolo “Terzo contatto”, cruciale perché inizia a svelare qualcosa del “mondo” Momento Zero.

GF: A chi è destinato “Momento Zero”? Quali corde pizzica dello spirito del nostro tempo?

LDP: A tutti. Perché tutti, prima o poi, abbiamo pensato di “toglierci di torno”, di sparire, e ricominciare da qualche altra parte. Una nuova vita, un nuovo destino. Più il tempo passa, più diminuisce il ventaglio delle possibilità…

GF: Quanto ti sei divertito a scrivere questo libro? Quanto hai faticato scrivendo questo libro?

LDP: Il libro riflette molto il periodo che ho vissuto negli ultimi due anni. È scuro, piove sempre, ed è ambientato in una Roma notturna, diversa, lontana dalle scenografie che spesso la descrivono. Mi sono divertito molto nel verificare come i personaggi prendano vita e in fondo decidano in modo autonomo quale destino seguire. “Momento Zero” è un thriller molto atipico, che risente delle mie passioni per un certo cinema (Tarantino in primis) e per una certa lista di autori (Benioff, Palahniuk per citarne un paio).

GF: Il tuo esordio è stato pubblicato da un editore romano di qualità e di progetto, la Elliot: come ti sei trovato a lavorare con loro? Quali sono le tue prime impressioni?

LDP: Sono persone straordinarie. Ho apprezzato tanto la loro preparazione quanto il lato umano. Mi sento a casa mia. Un ringraziamento particolare lo spendo per quel genio straordinario di Simone Caltabellota, che mi ha seguito come editor e supportato come un fratello maggiore. Una persona davvero speciale. Elliot a parte, grazie a te… Come sai.

GF: Quali sono i tuoi scrittori di riferimento? C'è un libro senza il quale non avresti scritto “Momento Zero”, o almeno non così?

LDP: Ho gusti molto articolati, ma direi che “Momento Zero” ha risentito in particolare delle seguenti letture: “L’ombra dello Scorpione” (evoluzione dei personaggi); “La 25° ora” (l’arte del finale), “Fight Club” (trattamento dei personaggi e dialoghi), “Fahrenheit 451” (clima).

GF: Esordio alle spalle: prossimi passi? A cosa stai lavorando?

LDP: In questi giorni sto lavorando al seguito di “Momento Zero”. C’è già richiesta…

GF: Si parlotta di un film tratto da questo tuo primo libro... è possibile?

LDP: Sì, è in fase di valutazione. C’è interesse.

GF: La tua scrittura è decisamente cinematografica. C'è qualche regista che senti sia stato più importante nella tua formazione autoriale?

LDP: Tarantino, Besson e Nolan, rispettivamente per appetibilità dei personaggi, rapporto tra il lato chiaro e quello scuro dell’intreccio, colori.

GF: Stanno arrivando le prime reazioni del pubblico. Come ti senti? Che effetto fa?

LDP: Felice e speranzoso di ricevere molte critiche costruttive.

GF: Grazie ancora. E avanti così.

EDIZIONE ESAMINATA e BREVI NOTE

Luca Di Persio (Roma, 1975), scrittore e copy capitolino.

Luca Di Persio, “Momento zero”, Elliot, Roma 2011.

Gianfranco Franchi, giugno 2011.

Prima pubblicazione: Lankelot.