“I treni non esplodono”: sul «Ponte rosso» numero 12, giugno 2016

A sette anni di distanza, la strage di Via­reg­gio sem­bra incre­scio­sa­mente estra­nea al dibat­tito pub­blico: è un pec­cato, per­ché deci­frarne le dina­mi­che può con­tri­buire a evi­tare che qual­cosa di simile si ripeta; è assurdo, per­ché i morti sono stati tanti, e tutti inno­centi; è un’ingiustizia, per­ché pur­troppo si intra­ve­dono respon­sa­bi­lità stra­te­gi­che e poli­ti­che a monte […]