Scoperto da Leo Longanesi nel “Borghese”, il polemista campano Nino Longobardi [1925-1996], romano d’adozione, espressione di un’arcana e imprevedibile “destra immaginaria”, si consacrò nel “Messaggero” negli anni in cui stare nel “Messaggero” era come stare al governo: e lui ci rimase per vent’anni, curando per lo più la rubrica “Cronache italiane”…